Ku, da Teaway |
Poiché mi piace conoscere le innumerevoli produzioni di tè verde cinese, ho comprato una teiera di vetro (Ku, da Teaway, 450 ml., 16,75 €). Il vetro infatti non assorbe il sapore e rimane neutro nel tempo, a differenza della ceramica o della terracotta. In quel caso sarebbe meglio usarne una per ogni tipo di tè, perché ne assorbono il sapore e lo memorizzano nel tempo. Certo le teiere in terracotta, specie quelle di Jixing, sono bellissime.
Io comunque uso acqua minerale povera di sodio, come la Levissima, e la porto con l'ebollitore a 80°. Se non avete il misuratore sul'ebollitore usate il termometro specifico, perché un calore eccessivo brucerebbe le foglie delicate del tè verde, impoverendone il sapore. Poi verso il tè verde, nella misura indicata, nella teiera, usando un cucchiaino. Mi piace che rimanga libero dentro la teiera, in modo che le foglie, senza la costrizione del filtro, possano liberare tutto il loro sapore. Poi effettuo il cosiddetto lavaggio, cioè verso un pò d'acqua sopra le foglie, faccio in modo che siano tutte inumidite e butto via l'acqua (il filtro del beccuccio trattiene le foglie all'interno della teiera). Il lavaggio asporta le impurità, diminuisce il contenuto di teina\caffeina e prepara le foglie all'infusione vera e propria. Infine verso l'acqua e lascio in infusione per il tempo indicato, in genere un minuto. Quindi verso nelle tazze, e generalmente butto l'ultima parte, quella che rimane vicino alle foglie, che risulta spesso più amara. Succede con il tè verde, specie se si lascia in infusione per troppo tempo. Il bello poi del tè verde è che permette di fare infusioni multiple, cioè di riutilizzare le stesse foglie per altre 3 o più volte, a seconda delle qualità.